Dave Grohl Mette all’Asta Suoi Strumenti Musicali – Successo per il Nuovo Vinile.
La musica internazionale è certamente uno scrigno ricolmo di gemme davvero preziose. Negli anni infatti il pantheon degli artisti più noti del panorama musicale mondiale si è ampliato sempre di più, accogliendo figure di spiccato talento e individui dalle abilità uniche. I brani più apprezzati dal pubblico e più noti sono ascoltati quotidianamente milioni di volte, ma quelli delle band più famose raggiungono cifre ancora più incredibili.
Citare tutti i gruppi musicali più noti potrebbe risultare impossibile, ma fra i molti spiccano sicuramente i Foo Fighters. Il gruppo musicale statunitense, che realizza musica alternative rock, è stato fondato a Seattle nel lontano 1994 dal musicista Dave Ghrol, che fu anche ex batterista dei Nirvana.
Negli anni i Foo Fighters hanno accumulato un numero di fan incommensurabile, riuscendo a realizzare negli anni recenti dei brani ormai parte del patrimonio musicale globale.
Dave Ghrol ha Annunciato un Asta con Preziosi Strumenti Musicali Autografati.
Per deliziare i propri fan e ringraziare materialmente chi lo ha sostenuto dall’inizio, Dave Ghrol ha deciso di annunciare recentemente che metterà all’asta alcuni speciali strumenti musicali autografati da lui stesso. L’asta sarà gestita tramite una partnership con Reverb.com e i proventi andranno tutti ad associazioni a favore di giovani musicisti, tutte unite sotto la sigla “just PLAY“.
La notizia ha fatto ovviamente scalpitare i fan più accaniti (e con maggiori disponibilità economiche). La decisione arriva dopo un altra grande mossa di mercato di Dave Ghrol. L’artista ha infatti di recente pubblicato uno speciale vinile Play, altrettanto attrezzato dagli ammiratori dei Foo Figthers.
Il vinile è molto particolare: un prodotto da 180 grammi contenente la mappa dello studio (EastWest Studios, LA) dove Grohl ha registrato la nota canzone “Play” incisa sul lato B, con una copertina che si apre in diagonale. E’ inclusa anche la scheda tecnica di registrazione. Il brano citato è stato inoltre oggetto dell’omonimo micro documentario, altrettanto apprezzato dal pubblico.
Foto Virgin Radio