Gioacchino Fittipaldi: biografia di un cantautore italiano
Gioacchino Fittipaldi è un cantautore italiano classe 1979 di San Severino Lucano, un paese in provincia di Potenza. Il suo amore per l’arte e per la musica viene trasmesso dai genitori e dallo zio pittore “Gianni Caruso”.
Gioacchino Fittipaldi inizia la sua carriera di solista durante gli anni del Conservatorio, esibendosi tra piazze e locali con la sua chitarra armonica. La sua musica si rifaceva ai big del panorama internazionale e italiano tra cui Pink Floyd, Dire Straits e i Metallica e De Andre, Guccini e De Gregori di cui rivisita i brani.
Tuttavia, la vera vocazione di Gioacchino Fittipaldi è la musica rock e, infatti, lascia in Conservatorio per dedicarsi al cantautorato pop-Rock formando alcuni gruppi e salendo sui palchi insieme a M. Locasciulli, Zulù dei 99 posse e Checco Zalone conquistando un vasto pubblico.
Anche la partecipazione al Pollino Fusion Festival nel 2012, dove sul palco salgono anche artisti del calibro di Caparezza, Afterhours, E. Bennnato, Il Teatro Degli Orrori, solo per citarne alcuni, e a un evento organizzato dal P.M.F. sono un successo e vince vari concorsi di musica inedita tra cui il “Festival Mediterraneo”, l’”Azimuth live music fest”.
Nel 2013, invece, Gioacchino Fittipaldi partecipa a Turista Protagonista, un contest che permette all’artista lucano di suonare sul red carpet del Festival di San Remo.
Dopo il periodo della pandemia, Gioacchino Fittipaldi realizza un nuovo progetto artistico: nel 2022, infatti, incide un suo brano “Il boschetto alla rovescia” con la collaborazione di Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani e video clip ufficiale di Giuseppe Marco Albano, Premio David di Donatello.
Nel videoclip de “Il boschetto alla rovescia” Gioacchino Fittipaldi è il protagonista principale accompagnato dalla ballerina professionista Alessia Rea. Il video è stato girato a San Severino Lucano, comune di residenza del cantautore che fa parte del Parco nazionale del Pollino.
“Il boschetto alla rovescia”
“Il boschetto alla rovescia” è un brano che rappresenta il frutto dei lunghi anni di studio, esperienza e ricerca musicale di Gioacchino Fittipaldi. Il titolo, che si rifà alla storia di Cappuccetto Rosso e il Lupo tratta un’importante tematica sociale, quella della pedofilia e della violenza sulle donne. Nonostante il testo sia profondo e denso di significato, Gioacchino Fittipaldi riesce a raccontare questo delicato argomento realizzando una fiaba rock dai toni leggeri. Infatti, il cantautore di San Severino Lucano crede che “tutti hanno bisogno di sorridere e sognare” e con questo singolo desidera sovvertire gli stereotipi del buono e del cattivo.
A livello musicale, invece, “Il boschetto alla rovescia” è il risultato di diversi generi, dalla musica classica, pop, rock leggero, new age, dance progressive, power metal arrivando anche all’hip hop e rap ,che si incontrano tra loro e che Gioacchino Fittipaldi riesce a unire originale dando vita a uno stile del tutto personale.
Per Gioacchino Fittipaldi fare musica vuol dire sentirsi libero. Per questo, nel brano si susseguono parole in una armonia di rime, con ritmo e sound moderni. D’altronde, dall’inizio, questo cantautore italiano ha creato della musica personale, senza cedere alla tentazione di cavalcare l’onda della moda del momento.
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