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Achille Lauro Protegge Sfera Ebbasta: “Noi non Siamo Educatori”.

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La musica italiana ultimamente sta mostrando grandi segni di cambiamento ed evoluzione. In particolare alcuni generi musicali stanno certamente prendendo molto campo e tra essi spicca certamente il rap. La musica rap infatti gode del sostegno enorme delle fasce più giovani della popolazione e i rapper più famosi possono contare su una fama incredibile.

Tra essi vi è anche Achille Lauro, nome d’arte di Lauro De Marinis, che comparirà persino a Sanremo con il suo brano Rolls Royce. L’artista ha anche di recente pubblicato un libro, intitolato “Sono io Amleto“.

Nonostante un grande successo e un consenso generale, il rapper ha però voluto di recente commentare una vicenda che ha toccato da vicino tutta la comunità italiana, la strage di Corinaldo, dove, durante il concerto del noto Sfera Ebbasta, sono morte ben 6 persone a causa di un palco ceduto.

Achille Lauro Protegge Sfera Ebbasta: "Noi non Siamo Educatori".

L’evento è costato anche una indagine per istigazione all’uso di stupefacenti a Sfera Ebbasta, dato che il contenuto delle sue canzoni è stato ritenuto “deviante” e causa di alcuni comportamenti pericolosi nei suoi concerti.

In merito all’episodio e al clima che circola adesso nel mondo della musica Achille Lauro è stato piuttosto chiaro: “Raccontiamo quello che succede. La droga esiste, nelle periferie come nel mondo dello spettacolo. Ma le persone capiscono il messaggio che mandiamo. Noi non siamo educatori e la musica ha dietro storie e persone”.

A queste parole ha poi aggiunto: “I ragazzi ci vedono come un esempio e sicuramente noi come artisti abbiamo delle responsabilità, ma non possiamo diventare capri espiatori. Altrimenti dovremmo mettere al bando gente come Amy Winehouse o Jim Morrison“.

Foto Lettera Donna