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Ringo Starr Ospite d’Onore all’UNICEF Snowflake Ball – Attacca l’America di Trump.

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Alcuni cantanti decidono di dedicare la propria vita e il proprio impegno a cause maggiori della produzione di musica di successo, ma a obiettivi più “alti” e favorevoli al prossimo. Uno di questi è certamente Ringo Starr, il notissimo cantante americano. Ringo Starr è stato infatti l’ospite d’onore, insieme a Desiree Gruber, dell’annuale Snowflake Ball promosso da UNICEF.

Durante l’evento, a cui hanno partecipato molti altri artisti e musicisti noti, Ringo Starr è stato premiato con il Premio Umanitario George Harrison. L’evento ha visto la prima edizione nel 1971, quando lo stesso Harrison invitò personaggi famosi del calibro di Eric Clapton, Bob Dylan, Billy Preston e Leon Russell.

Ringo Starr è stato premiato per il suo primo concerto il cui profitto fu devoluto in beneficenza per il Bangladesh. Secondo quanto raccontato da Olivia Harrison, moglie di George, la partecipazione di Ringo Starr è stata volontaria fin da subito, frutto del suo impegno costante per il prossimo.

Ringo Starr Ospite d'Onore all'UNICEF Snowflake Ball - Attacca l'America di Trump.

Durante l’evento il cantante ha voluto spendere alcune parole per portare l’attenzione del pubblico sulla situazione dei bambini poveri nel mondo. Le cifre di minori costretti a vivere in contesti di povertà, guerra o disagio sociale e politico raggiungono cifre incredibili, intorno ai 50 milioni.

Molti di questi minori si concentrano al momento sui confini con gli Stati Uniti, come ha fatto notare Starr. Dal suo discorso sono poi traspariti alcuni poco velati attacchi alla politica Trump, ma anche di altri paesi europei e non, i quali non stanno dando sufficiente attenzione a questa umanità sofferente.

Foto Billboard